PARIGI, 26 novembre 2011 – Il ministro dell’Interno, Claude Gueant, ha annunciato una riforma del diritto d’asilo in Francia che, secondo lui, viene spesso sfruttato ”a fini economici”.
”Il nostro sistema d’asilo e’ in pericolo perche’ e’ un dispositivo utilizzato per entrare e restare nel nostro Paese”, ha detto Gueant durante una conferenza stampa. Il ministro ha indicato che il numero delle domande di asilo registrate nel 2011 e’ in aumento, circa 60.000, contro le 52.762 del 2010 e le 47.686 del 2009. Questo incremento, ha precisato Gueant, ”riposa su domande senza fondamento sempre piu’ numerose”.
La Francia e’ la seconda destinazione al mondo, dopo gli Stati Uniti, e la prima in Europa, dopo la Germania, per i richiedenti asilo. Il governo intende quindi introdurre nella lista dei Paesi d’origine sicuri anche l’Armenia, la Moldavia, il Montenegro e il Bangladesh. Si tratta delle ”nazionalita’ di richiesta di asilo piu’ frequenti – ha spiegato Gueant -, quando invece la situazione del Paese di origine e’ cambiata e non lo giustifica”.