(ANSA) – PARIGI, 23 FEB – L’immigrazione resta per Jean Marie Le Pen la causa principale dei mali della Francia. Il Fronte nazionale si prepara a illustrare il programma per le presidenziali e Le Monde ne ha anticipato alcuni passi: Le Pen giudica l’immigrazione la causa di tutti i problemi francesi come disoccupazione, carenza di alloggi, deficit della sicurezza sociale, delinquenza, debito pubblico, e il suo blocco come ‘la’ soluzione. Il primo passo per il presidente di FN è di attivare una politica di "inversione dei flussi migratori", di "arresto di qualsiasi nuova immigrazione" e di "assimilazione per tutti quelli che accettano i nostri costumi i doveri che discendono dai diritti accordati e considerano la Francia come la loro patria". I permessi di soggiorno verrebbero ridotti: la carta che dà diritto al soggiorno avrebbe una durata di tre anni contro i dieci attuali, comprese le carte già rilasciate. Verrebbero penalizzati i datori di lavoro che assumono immigrati e questi non avrebbero più diritto agli aiuti sociali, con l’inserimento nella costituzione di una discriminazione a favore dei cittadini francesi. Sull’euro – un altro punto della sua campagna – non ne propone più l’abolizione ma chiede una riforma della BCE mentre per l’UE vuole una rinegoziazione di tutti i trattati rivendicando un’Europa di stati sovrani cooperanti su specifici soggetti di interesse comune.(ANSA). 2007-02-23 16:31
(23 febbraio 2007)