Il ministro degli esteri: "Italia insiste per ingresso". I croati in Italia sono ventimila
Roma – 16 dicembre 2009 – La Croazia è in dirittura d’arrivo per l’ingresso nell’Unione Europea, un ”risultato raggiungibile per il 2011” secondo il ministro degli Esteri Franco Frattini.
Il titolare della Farnesina ha informato oggi le commissione Esteri di Camera e Senato sui risultati del Consiglio europeo della scorsa settimana. ”L’Italia – ha detto Frattini – è stata un Paese leader, abbiamo insistito sul fatto che non si poteva bloccare il processo di Serbia e Croazia verso la politica di integrazione”.
La Croazia, ha aggiunto il ministro degli Esteri, negozia ormai da due anni e ”entro il 2011 arriverà certamente all’adesione”. Diventando cittadini Ue, i croati potranno dire addio al permesso di soggiorno e circolare liberamente anche in Italia, salvo eventuali regimi transitori per l’accesso al mercato del lavoro.
Per i serbi i tempi saranno più lunghi, ma intanto, dal 19 dicembre, potranno entrare nell’area Schengen senza visto, così come montenegrini e macedoni. Un gruppo di giovani serbi, ha annunciato Frattini, sarà in visita alla Farnesina lunedì prossimo, per ”il loro primo viaggio nell’Ue senza visto”.
Secondo l’Istat, sono oltre ventimila i cittadini croati residenti in Italia. Decisamente più numerosa la comunità serba, con quasi 60mial residenti registrati nelle anagrafi del nostro Paese.