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Friuli, dietrofront della Lega: cure ai clandestini

Edouard Ballaman: "garantito il livello essenziale" TRIESTE, 9 gennaio 2008 – ”Nessuno mette in discussione il fatto che ai clandestini vada garantito il livello essenziale di cure per le patologie che possano mettere in pericolo non solo la loro vita ma la loro salute”.

Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman (Lega), torna sulla questione delle cure agli immigrati clandestini, dopo le polemiche suscitate da alcune sue dichiarazioni per le quali era stato accusato di voler escludere i clandestini dalle cure sanitarie.

”Da una parte ci sono i cittadini della nostra regione e gli immigrati regolari che pagano le tasse e i ticket sulle prestazioni sanitarie, mentre dall’altra – precisa Ballaman – ci sono appunto gli immigrati clandestini che godono di una situazione di indiscusso vantaggio, perchè con una semplice autocertificazione dello stato di indigenza ricevono gratuitamente qualsiasi tipo di prestazione, compresa, tanto per fare un esempio, la pulizia dei denti”.

Il presidente del Consiglio regionale puntualizza che sull’argomento non ha: ”mai chiesto una verifica politica, anche se un confronto interno alla maggioranza sarebbe auspicabile".

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