Il documentario di Rosi sugli sbarchi a Lampedusa proposto per la categoria miglior film in lingua straniera. Ora la parola passa all’Academy
Roma – 26 settembre 2016 – Dopo essersi aggiudicato l’Orso d’Oro al Festival di Berlino, Fuocoammare punta all’Oscar.
Il documentario di Gianfranco Rosi che racconta gli sbarchi di migranti e la vita quotidiana sull’isola di Lampedusa rappresenterà l’Italia alla 89esima edizione degli Academy Awards nella categoria miglior film in lingua straniera. Cercherà di riportare in Italia la statuetta vinta due anni fa da La Grande Bellezza.
La candidatura di Fuocoammare è stata decisa stamattina da una commissione di selezione riunita all’Anica, della quale fa parte anche il regista Paolo Sorrentino. Gli altri film in lizza erano Gli ultimi saranno gli ultimi, Indivisibili, Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Pericle il nero e Suburra.
È solo una tappa del percorso che arriva a Los Angeles. Ora la parola passa all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Il 24 gennaio ci sarà l’annuncio delle shortlist delle nomination, mentre per la consegna degli oscar bisognerà attendere il 26 febbraio.