ROMA, 15 maggio 2013 – ''Il rispetto delle regole e delle leggi vigenti e' il primo passo per garantire l'integrazione degli immigrati. Il dibattito in corso sulla cittadinanza impone un chiarimento preliminare: lo ius soli non troverà mai applicazione nel nostro paese''.
Lo dice il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. ''Automatismi non sono ammessi e chi parla di ius soli dovrebbe essere piu' preciso per evitare – afferma Gasparri – equivoci che rischiano di attrarre un'enorme quantita' di clandestini nel nostro Paese. Mentre e' sul fronte della legalita' che bisognerebbe concentrare maggiormente l'attenzione di tutti''. ''Chi entra in Italia, non ha un lavoro e spesso delinque deve essere allontanato".
Il reato di immigrazione clandestina – dice Gasparri – va rispettato per non consegnare le nostre citta' alla criminalita' ed alla violenza ed evitare episodi drammatici come quelli accaduti negli ultimi giorni''. ''La legge prima di tutto. Tutto il resto, in questa fase, e' un esercizio intellettuale'' conclude Gasparri.