Primo classificato al concorso internazionale tra i media ucraini. Soronevych: "Ora anche online con www.gazetaukrainska.com"
Roma – 30 gennaio 2009 – Gazeta Ukrainska, il mensile degli ucraini in Italia, ha vinto il primo “Concorso internazionale dei media in lingua ucraina nel mondo”.
Indetto dal giornale internazionale “Ukraina” per promuovere la lingua, la cultura e l’identità ucraina nel mondo, il concorso vuole sensibilizzare la società ucraina sui concittadini all’estero e stimolare giornalisti ed editori a migliorarsi attraverso lo scambio di esperienze. L’iniziativa è sostenuta anche da organizzazioni internazionali come l’ Ukrainian World Coordinating Council.
Gazeta Ukrainska è un giornale del gruppo Stranieri in Italia. Oltre ventimila copie al mese offrono ai lettori notizie di attualità, guide utili, interviste, inchieste, personaggi ed eventi della comunità, senza perdere di vista cosa succede in patria.
“Questo premio è il modo migliore per festeggiare i tre anni di Gazeta Ukrainska. Siamo felici dei risultati raggiunti, un giornale nella propria lingua è un grande valore per i lettori, un modo per sentirsi uniti anche se sono lontani da casa, ma anche uno strumento di integrazione” commenta Marianna Soronevych, che dirige la testata.
“Ora siamo arrivati sul web grazie a www.gazetaukrainska.com. Il portale – spiega Soronevych – permette di arrivare alle nostre notizie da ogni angolo d’Italia, ma fa anche da ponte tra gli ucraini sparsi in tutto il mondo, così possiamo raccontare la vita vera dei migranti a chi è rimasto in patria”.
In Italia è arrivato anche il premio della categoria libri, assegnato all’ antologia “Le parole nate nella terra straniera”. Prima uscita della collana “Biblioteca del migrante” fondata dal Olga Tarasiuk, presidente del’associazione “Kalyna” di Salerno, il libro racconta la vita quotidiana degli ucraini in Italia unendo i contributi di tanti autori che si esprimono in stili diversi: poesie, canzoni, lettere e racconti.
Вітаємо переможців конкурcу на краще закордонне видання