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GERMANIA: ERDOGAN A TURCHI, ASSIMILARSI E’ UN CRIMINE

PREMIER ANKARA A STUDENTI: MANTENETE IDENTITA’ E CULTURA TURCHE
BERLINO
(ANSA) – BERLINO, 10 FEB – Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha gettato oggi benzina sul fuoco della polemica scoppiata negli ultimi giorni in Germania sull’integrazione degli immigrati turchi nel Paese, mettendo in guardia la comunità turca tedesca contro un eccessivo adattamento alla cultura nazionale. "L’assimilazione è un crimine contro l’umanità", ha detto Erdogan a Colonia di fronte a una platea di 16.000 persone, la maggior parte delle quali immigrati turchi, al termine della sua visita in Germania. Nei giorni scorsi era stata aspramente criticata dal mondo politico tedesco la proposta di Erdogan di aprire scuole in lingua turca in Germania anche per favorire l’integrazione degli immigrati turchi nel Paese. Una proposta che il premier aveva lanciato dopo aver visitato la cittadina di Ludwigshafen, nel sud-ovest della Germania, dove domenica scorsa sono morte in un incendio nove persone di origine turca, delle quali oggi si sono svolti affollati funerali. Ma l’idea era stata subito bocciata dal mondo politico tedesco. In particolare, il presidente del Partito conservatore bavarese Csu, Erwin Huber, aveva detto che se fosse attuata, la proposta "sarebbe un veleno per l’integrazione" e porterebbe alla creazione di "ghetti", nonché alla "instaurazione di una mini-Turchia in Germania". Oggi Erdogan ha detto che è comunque importante imparare il tedesco, tuttavia ha sottolineato che la lingua turca non può essere trascurata, in modo da proteggere gli studenti turchi dalla sfida di mantenere la loro identità e la loro cultura. Il premier turco ha inoltre ribadito che il suo Paese deve entrare a pieno titolo nell’Ue: "Ci sono alcuni Paesi europei che vogliono impedirci di entrare nell’Unione europea – ha detto -. La Turchia non ha alcuna alternativa alla piena adesione". (ANSA).

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