Il ‘preventivo’ del Colonnello. "Servirebbero a interventi nei paesi d’origine e in Libia"
Roma – 3 maggio 2010 – "L’Ue dovrebbe versare alla Libia 5 miliardi di euro all’anno per un fondo speciale destinato a combattere l’immigrazione illegale". È il preventivo presentato dal leader libico Muammar al-Gheddafi alla Commissione Europea, che non esclude di stringere con la Libia accordi anti-clandestini come ha già fatto l’Italia.
"Abbiamo un piano ben definito per risolvere questo problema" spiega il Colonnello in un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel. Questo includerebbe "progetti di insediamento e di occupazione nei Paesi africani da cui provengono i profughi, in modo che possano rimanervi".
"Lo stesso faremo – prosegue – per quelli che sono già in Libia, in modo da dargli un ricovero ed un’occupazione. In aggiunta a tutto ciò, rafforzeremo la sicurezza dei confini di terra e di mare con moderni apparecchi radar e con veicoli".
La Libia dice di ricavare 50 miliardi di dollari all’anno dalle proprie risorse petrolifere. Der Spiegel chiede quindi a Gheddafi perché il suo Paese non paga da solo questi interventi: "Non tocca a noi pagare per l’Europa!, si tratta di cose dalle quali l’Europa trae vantaggio" ribatte il nordafricano.