Roma – 21 febbraio 2013 – Tecnicamente non è un bestseller, perché non è in vendita. Di sicuro è un enorme successo.
È passato poco più di un giorno dalla pubblicazione di “Leghisti brava gente” e sono già cinquemila i lettori che hanno scaricato gratuitamente il libro di Khalid Chaouki, responsabile Nuovi Italiani del Pd e candidato alla Camera, edito da Stranieri in Italia. Una collezione di parole e azioni degli uomini del Carroccio contro chi è (fortunatamente?) diverso da loro. Tappe di un populismo xenofobo pericolosamente in viaggio verso i più neri estremismi che minacciano di nuovo l’Europa.
“Inizialmente i proclami dei leghisti – ricorda Chaouki nell’introduzione – erano orientati sulla presunta inferiorità dei meridionali e il dichiarato desiderio di contenere la presenza meridionale nelle regioni del Settentrione. Poi, con le spinte della globalizzazione economica e umana e l’aumento dei flussi migratori, hanno adeguato la loro “offerta politica” a temi come il “no” deciso a una società diversa, più colorata e inclusiva. Fino a degradare nella negazione di diritti fondamentali”.
È così che ai “terroni” si sono aggiunti nuovi nemici: gli immigrati, clandestini e regolari, i musulmani, i rom… Negli slogan e nelle azioni di governo, a livello nazionale e nelle amministrazioni locali. Alla fine, nel mirino della Lega Nord, è finita in questi anni buona parte del nostro Paese. “Leghisti brava gente” aiuta a ricordarlo, anche perché, come spiega Pier Luigi Bersani nella prefazione, “per costruire insieme l’Italia giusta, non dobbiamo avere la memoria corta”.