ROMA, 14 marzo 2013 – Settecento luoghi aperti, 280 località coinvolte, 7.000 volontari e 21 mila apprendisti ciceroni impegnati, 400 patrocini, 21 mila visitatori previsti: sono i numeri della ventunesima edizione delle giornate Fai di primavera, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo.
Ma quest'anno ci sarà una novità importante: per la prima volta in 80 città i luoghi speciali saranno raccontati nelle diverse lingue per gli stranieri in Italia dagli stranieri residenti in Italia.
La giornata FAI di Primavera è un'iniziativa organizzata dal Fondo per l'Ambiente Italiano ogni anno, dal 1992, nel periodo primaverile. Manifestazione che, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, promuove le bellezze naturali e culturali per riscoprire i tesori d'Italia, dando la possibilità di visitare beni normalmente chiusi al pubblico, in molte città dislocate su tutto il territorio italiano. Alcuni eventi della giornata FAI di Primavera, sono riservati agli iscritti al FAI, anche se è prevista la possibilità di iscriversi in loco.
"Perché la sigla Fai non vuol dire solo Fondo italiano per l'ambiente – ha spiegato Moussa Gnign, guida senegalese, al Corriere della Sera – ma può essere letta anche come Fondazione per l'amicizia internazionale, che permette, attraverso la mediazione culturale, di sentire ogni terra dove si vive come la propria".