ROMA, 20 luglio 2011- E’ “preoccupante”, secondo la Commissione Internazionale di Giuristi la decisione del Governo italiano di estendere fino a 18 mesi la durata massima della detenzione amministrativa per immigrati in situazione irregolare contenuta in un decreto legge in discussione al Senato.
”Nonostante tale durata sia permessa dalla Direttiva Rimpatri – sottolineano i Giuristi – viene lasciata agli Stati membri la liberta’ di adottare norme piu’ favorevoli per lo straniero. Non c’è quindi nessun obbligo di diritto comunitario a introdurre questa estensione, non in linea con il diritto internazionale”.
Secondo la Commissione la detenzione in vista del rimpatrio ”può essere giustificata solamente se si cerca di eseguirlo con la dovuta diligenza e posto che esso sia realistico e possibile”.
“Governo e Parlamento hanno causato questa situazione” spiegano i Giuristi – siamo profondamente rammaricati che siano gli immigrati coloro che, un volta di piu’, stanno perdendo la protezione dei loro diritti umani senza un appropriato controllo democratico”.