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10 gennaio 2008 – Ieri, per ordine del ministro Amato, è stato espulso e rimpatriato in Marocco Mohammed Kohaila, imam della moschea di Porta Palazzo, a Torino.
Il ministero dell’Interno accusa Kohaila di “proselitismo”, “induzione a condotte violentemente anti-occidentali” e “rapporti con estremisti contigui al jihadismo militante”. L’imam si è sempre difeso sostenendo di predicare solo “la tolleranza e la pace”, e la procura di Torino a dicembre ha chiesto di archiviare un’inchiesta contro di lui non riscontrando reati nei suoi sermoni.
Secondo le norme antiterrorismo, si possono espellere cittadini stranieri se ci si sono “fondati motivi di ritenere” che la loro permanenza in Italia potrebbe “in qualsiasi modo” agevolare organizzazioni o attività terroristiche, anche internazionali. Che ne pensate?
Anche al di là della vicenda di Kohaila, è giusto allontanare dall’Italia chi predica l’odio e lo scontro tra civiltà?