Roma – 28 ottobre 2011 – Gli immigrati danno più di quello che ricevono. Belle parole? Sì, ma suffragate dai numeri. È infatti di 1,2 miliardi la differenza tra ciò che i cittadini stranieri versano a fisco e previdenza italiana e la spesa pubblica a loro dedicata, ad esempio per prestazioni sanitarie o servizi sociali.
Lo rivela un dettagliato studio di Valeria Benvenuti (Fondazione Leone Moressa) e Andrea Stuppini (Regione Emilia Romagna) sull’impatto fiscale dell’immigrazione contenuto nel Dossier Statistico Immigrazione presentato ieri da Caritas Migrantes. Lo pubblichiamo integralmente qui sotto per gentile concessione degli autori.