L’unico film in concorso alla 24ª Settimana internazionale della Critica racconta l’amicizia tra due italiani: uno bianco e uno nero
Roma – 7 agosto 2009 – ”Good Morning Aman”, unico pellicola italiana in concorso alla 24ª Settimana Internazionale della Critica, parla di integrazione. Il film d’esordio di Claudio Noce racconta la storia di amicizia tra il giovane Aman (Said Sabrie), un ragazzo italiano di origine somala e Teodoro, un ex pugile di quaranta anni vittima del suo doloroso passato, interpretato da Valerio Mastandrea. Sarà proprio l’amicizia che Aman offre a Teodoro a permettere a quest’ultimo di uscire dall’isolamento in cui vive da anni.
”Con Good Morning Aman il mio tentativo – dice Claudio Noce – è stato quello di mettere in scena una storia sull’identità e l’integrazione scavando nel rapporto di amicizia e solitudine tra due italiani: uno bianco e l’altro nero. Non è il solito ‘film sociale’. Sono molto felice che a una pellicola con un protagonista italiano di origine somala venga data questa opportunità”.
Il film arriva dopo un premiato cortometraggio con il quale Noce aveva riscontrato notevole successo. Si chiamava “Adil e Yusuf” e trattava il tema dell’immigrazione. Good Morning Aman è ambientato a Roma, tra la Stazione Termini e Piazza Vittorio – nel quartiere più multietnico della Capitale.