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Gran Bretagna: centinaia di immigrati illegali hanno lavorato per il Governo

Tre dipartimenti governativi hanno ammesso di aver utilizzato 349 clandestini dal 2006 LONDRA, 4 gennaio 2010 – Centinaia di immigrati irregolari hanno lavorato per il governo inglese in alcuni degli uffici più delicati della nazione.

Lo ha rivelato ieri Mail on Sunday, secondo cui almeno 349 addetti stranieri non regolari hanno prestato la loro opera ai vari ministeri di Whitehall, a consigli e dipartimenti sanitari negli ultimi quattro anni.

Il ministero dell’interno ha ammesso di aver impiegato una dozzina di lavoratori illegali: 11 nigeriani e un ghanese. Dieci di loro erano addetti alle pulizie a Beckett House, gli altri due erano un cuoco e un addetto alla sicurezza nello stesso ministero dell’interno. Complessivamente, tre dipartimenti governativi, 34 autorita’ locali e 54 distretti sanitari hanno ammesso di aver utilizzato un totale di 349 clandestini dal 2006.

Il ministro ombra dell’interno, il conservatore Chris Grayling, ha sottolineato che ”la cosa più preoccupante è che il ministero ha chiaramente continuato a impiegare immigrati irregolari nonostante fosse stato avvertito due anni fa che esisteva questo problema".

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