ROMA, 14 marzo 2014 – "Occorre un nuovo percorso di cittadinanza per gli stranieri, per farli integrare o per quelli che sono già integrati, non possiamo pensare a norme sulla cittadinanza in Italia che sono tra le più severe in Europa" e che escludono "dai diritti di cittadinanza migliaia di individui che risiedono, lavorano e sono in relazione con il nostro sistema Paese. Questo deve essere un punto fermo".
Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, a Radio Vaticana, sottolineando l'esigenza di una "globalizzazione dei diritti e della solidarietà".
"La globalizzazione dell'economia e della finanza non ha fatto che aumentare le diseguaglianze e accrescere la povertà e anche la criminalità ne approfittato per accrescere" il suo peso "sull'economia e sulla politica", spiega ancora Grasso sottolineando: "si sono creati i presupposti per quella globalizzazione dell'indifferenza contro cui si è scagliato Papa Francesco da Lampedusa".