Roma – 16 gennaio 2014 – ''85 anni fa, ad Atlanta, nasceva Martin Luther King, una delle figure piu' influenti della storia del XX secolo. Cercò di 'tradurre in realta' le promesse della democrazia' e per questo venne ucciso".
Complici gli attacchi leghisti a Cècile Kyenge, non si spegne il dibattito sul razzismo in Italia. E ieri il presidente del Senato Pietro Grasso ha voluto ricordare su facebook una delle figure più importanti della lotta al razzismo.
La dedizione di Martin Luther King, ha scritto, "quella 'in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza', ha reso possibile l'affermazione dei diritti civili dei neri negli Stati Uniti. Oggi, ad oltre 50 anni da quel giorno d'estate in cui disse 'io ho un sogno', la strada da percorrere e' ancora molto lunga".
"Per quanto potremo ancora accettare – chiede Grasso – anche nel nostro Paese, l'esistenza del razzismo e che qualcuno possa essere giudicato solo per il colore della sua pelle?''.