Roma – 15 novembre 2011 – “Invece di essere considerato in questo Paese come un fenomeno sociale e di accoglienza, di rispetto di diritti umani, civili e di cittadinanza, quale e’, quello dell’immigrazione e’ un tema trattato in maniera inversa. Siccome tra gli immigrati ci sono anche quelli che delinquono, viene posta l’equazione immigrazione uguale delinquenza”.
Lo ha detto ieri Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp intervenendo a Modena a un convegno sui centri di espulsione ed identificazione. ”Questa impostazione basata sulla paura che ha generato nei cittadini – ha aggiunto – ha portato ad affrontare in maniera fallimentare questi aspetti”.
Secondo il segretario del Siulp “non e’ con la forza che bisogna intervenire, pensiamo agli Stati Uniti dove si spara addirittura agli immigrati che cercano di entrare nel Paese, e ce n’e’ piu’ di un milione che ogni anno varcano il confine dal solo Messico. Guardiamo invece a quello che sta facendo la Germania che sta investendo sui Paesi di origine degli immigrati promuovendo percorsi di istruzione”.