Letizia (Anfp): "Coinvolgere le comunità e arruolare chi diventa italiano, immigrati sono un valore aggiunto per la Polizia"
Roma, 15 ottobre 2009 – "Per prevenire il fiorire e il crescere di cellule terroristiche nel nostro Paese, e’ necessario coinvolgere gli immigrati sani, nella lotta alla criminalità, confrontandosi con le comunità e facendo vestire la divisa alle seconde generazioni che hanno acquisito la cittadinanza italiana".
Ne è convinto il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp), Enzo Marco Letizia.
"Quanto accaduto a Milano conferma, ancora una volta -sottolinea Letizia- quanto sia indispensabile rafforzare le strutture e le funzioni di analisi dei fenomeni che solo le forze di polizia possono garantire, indirizzare efficacemente le risorse disponibili, impostare strategie di coinvolgimento delle comunità di immigrati e di rafforzamento della cooperazione internazionale”.
Secondo Letizia: “L’immigrato per i servizi di Polizia va visto come un valore aggiunto, si pensi ad esempio all’utilizzo di agenti sotto copertura negli appostamenti, elle sale intercettazione e nell’ascoltare ciò che dice uno straniero pedinato quando si ferma in un bar o va a telefonare in un call center".
"Dunque, sottoscriviamo quanto afferma il Capo della Polizia che non c’e’ prevenzione possibile senza opportunità di integrazione della popolazione immigrata", conclude il segretario dell’Anfp.