Il ministro dell’Interno Giuliano Amato commenta la pubblicazione delle guide sull’immigrazione. "Conoscere le regole per vivere meglio"
L’accesso all’informazione è oggi un diritto fondamentale per tutti. Tanto più per chi si trova a vivere lontano dalla propria terra, con inevitabili difficoltà linguistiche e con la necessità di adattarsi a regole spesso ignote. Essere informati aiuta gli immigrati a vivere meglio qui da noi, ma aiuta anche noi a vivere meglio con gli immigrati. Perché conoscere le regole è anche il primo passo per rispettarle e per vivere nella legalità.
Migliorare le leggi non basta se non c’è una corretta informazione su chi deve fare cosa, come lo deve fare, quando e dove lo deve fare. Noi constatiamo tutti i giorni quanto scarsa sia, in molti casi, la conoscenza che gli immigrati, ma anche i loro datori di lavoro, hanno delle regole e delle procedure che li riguardano. Questo comporta disagi per loro stessi, per l’amministrazione, per i cittadini tutti.
Perciò questa iniziativa è importante. E’ importante perché dà un’informazione chiara e completa sulle procedure e le normative che riguardano il mondo dell’immigrazione; e lo fa rivolgendosi alla platea degli immigrati ma anche di tutti gli italiani interessati, dai datori di lavoro – famiglie e imprese – alle associazioni del volontariato, ai soggetti istituzionali.
Mi piace, infine, sottolineare la collaborazione, su un progetto tipicamente di servizio, tra un soggetto istituzionale come il ministero dell’Interno, da una parte, e la televisione pubblica e importanti testate della carta stampata dall’altra. E’ una novità importante, che segna una discontinuità in un’informazione che troppo spesso usa i torni dell’allarme, meglio se rosso, quando parla di immigrazione.
Informare gli immigrati può essere una "riforma" non meno fondamentale di altre per facilitare l’integrazione e la convivenza tra italiani e stranieri. E’ utile che il Governo, su questo, non venga lasciato solo.
(24 giugno 2007)
Giuliano Amato
Ministro dell’Interno