Roma – 7 ottobre 2013 – “Tutti gli aspetti relativi agli sbarchi in Italia, le operazioni da mettere in campo per fronteggiare le emergenze e i soccorsi in mare e a terra, le eventuali iniziative da intraprendere a livello legislativo in sede nazionale ed europea”.
Se n' è parlato stamattina in una riunione presieduta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi “necessaria tra l’altro – spiega una nota – per una sempre maggiore condivisione delle informazioni”. Intorno al tavolo, rappresentanti dei ministeri dell’Economia, degli Esteri, delle Infrastrutture e Trasporti, dell’Interno, della Difesa, della Salute, dell’Integrazione, degli Affari Europei, oltre ad esponenti delle Forze Armate e di Sicurezza.
“Nei prossimi giorni – annuncia Palazzo Chigi – si terrà una nuova riunione, questa volta con la partecipazione dei ministri, per organizzare nuove azioni da parte del governo”.Insomma si starebbe facendo il punto per una serie di interventi, anche se eventuali modifiche dell’attuale legge sull’immigrazione dovranno necessariamente passare per un non scontato accordo politico tra le diverse anime della maggioranza.
Intanto, un intervento finanziario era previsto nel decreto legge con cui a fine settembre il governo avrebbe dovuto scongiurare l’aumento di un punto dell’Iva, poi rimandato a causa della crisi politica.
La bozza arrivata in Consiglio dei Ministri istituiva infatti un fondo da 190 milioni di euro “per fronteggiare l’emergenza immigrazione” nel 2013,e destinava altri 20 milioni di euro all’accoglienza dei minori stranieri soli. Probabile che questi interventi tornino al più presto all’ordine del giorno con un nuovo provvedimento del governo, come quello “per i bambini non accompagnati” annunciato ieri dal premier Enrico Letta.
EP