Roma – 21 giugno 2012 – Roberto Zaffini è consigliere regionale nelle Marche. Una camicia verde della prima ora, “tesserato alla Lega Nord dal gennaio 1993 è fra i pionieri del movimento di Umberto Bossi nelle Marche” si legge nella sua biografia.
La sua ultima faticosa battaglia è fatta di appostamenti sulla spiaggia o davanti ai bidoni della spazzatura. Un sporco lavoro davvero, tra caldo e miasmi, necessario per dimostrare che a Fano, città d’origine del leghista, ci sono immigrati che godono degli aiuti per i poveri, ma fanno vita da nababbi.
Mentre i fanesi doc sudano portandosi sdraio e ombrelloni da casa, “non sarà – si chiede il solerte consigliere – che oltre alla casa popolare a Fano si concede anche l’ombrellone a canone agevolato? Sicuramente no, ma oltre all’alloggio questa famiglia avrà tanti altri vantaggi economici”.
Succede infatti che nel particolare redditometro messo a punto da Zaffini rientri anche la voce monnezza. E “sempre da segnalazione”, risulterebbe che “i sacchetti dei rifiuti prodotti sono notevolmente più numerosi di una nostra famiglia, indice di un alto consumo di beni”. Chissà se gli attentissimi delatori hanno anche aperto quei sacchetti …non saranno pieni di avanzi di aragoste e caviale?
Elvio Pasca