Strasburgo 25 novembre 2014 – "È necessario affrontare insieme la questione migratoria. Non si può tollerare che il Mar Mediterraneo diventi un grande cimitero!"
È il richiamo di papa Francesco all'Ue, contenuto nel discorso tenuto stamattina a Strasburgo all'Europarlamento.
"Sui barconi che giungono quotidianamente sulle coste europee – ha ricordato Bergoglio – ci sono uomini e donne che necessitano di accoglienza e di aiuto. L'assenza di un sostegno reciproco all'interno dell'Unione Europea rischia di incentivare soluzioni particolaristiche al problema, che non tengono conto della dignità umana degli immigrati, favorendo il lavoro schiavo e continue tensioni sociali".
"L'Europa – ha ammonito il pontefice – sarà in grado di far fronte alle problematiche connesse all'immigrazione se saprà proporre con chiarezza la propria identità culturale e mettere in atto legislazioni adeguate che sappiano allo stesso tempo tutelare i diritti dei cittadini europei e garantire l'accoglienza dei migranti; se saprà adottare politiche corrette, coraggiose e concrete che aiutino i loro Paesi di origine nello sviluppo socio-politico e nel superamento dei conflitti interni – causa principale di tale fenomeno – invece delle politiche di interesse che aumentano e alimentano tali conflitti".
"È necessario – ha conluso il Papa – agire sulle cause e non solo sugli effetti".