Lampedusa, 8 luglio 2013 – Papa Francesco è atterrato poco prima delle 9 all'aeroporto di Lampedusa dove oggi farà una visita lampo per incontrare i lampedusani e gli immigrati. Ad accoglierlo allo scalo dell'isola il sindaco Giusy Nicolini, l'arcivescovo di Agrigento monsignor Francesco Montenegro e il parroco don Stefano Nastasi.
Il Pontefice verrà adesso accompagnato a Cala Pisana e a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera raggiungerà la porta d'Europa dove getterà una corona in ricordo dei migranti morti.
Poco prima dell'arrivo del Papa, un barcone con 165 migranti a bordo, tra cui quattro donne, è stato soccorso a poche miglia dal porto. I profughi sono stati trasferiti in mare a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto e di una vedetta della Finanza. Sono tutti musulmani e provengono dal Mali, come raccontano loro stessi.
L'imbarcazione è arrivata al Molo Favaloro alle 7.45, lo stesso in cui Papa Francesco incontrerà i 50 migranti ospiti del centro d'accoglienza.
Uno dei profughi arrivati oggi a Lampedusa ha dichiarato: "Davvero oggi verrà qui il Papa? Non lo sapevamo. Sono felice, anche se sono musulmano".
Un altro ha raccontato: "Abbiamo avuto un viaggio orribile durato più di due giorni" Uno dei migranti si è sentito male al suo arrivo ed è stato portato via in barella. Un altro tremava e non riusciva a riscaldarsi nonostante il caldo sul molo. Un altro ancora al suo arrivo sulla terraferma si è inchinato e ha baciato terra. I migranti sono stati rifocillati al loro arrivo con acqua e biscotti.
I profughi hanno rischiato nella notte il naufragio. A segnalare la loro presenza, a sessanta miglia a Sud da Lampedusa, è stata la nave militare Lavinia. Alle 2.30, come conferma il tenente colonnello Cristino Alemanno, comandante del reparto aeronavale della Gdf di Trapani che si trova sul Molo Favaloro di Lampedusa, una motovedetta della Guardia di Finanza e un'altra della Guardia costiera, hanno raggiunto immediatamente il barcone che stava naufragando e li hanno trasbordati. Stanno comunque tutti bene, tranne un giovane che si è sentito male per il caldo.