Il Papa: “Chiediamo perdono per chi chiude le porte ai rifugiati”

Il pontefice contro chi non accoglie "questa gente che cerca di essere custodita". "Prevenire le cause delle migrazioni forzate"

 

Città del Vaticano – 17 giugno 2015 – Una preghiera per i rifugiati e una condanna, indiretta ma efficace, contro chi non li accoglie. 

 

Stamattina papa Francesco, in vista della Giornata Mondiale per i Rifugiati che si celebrerà sabato prossimo, ha lanciato un appello molto attuale, vista l’emergenza che si sta vivendo in Italia e in Europa. Parole che faranno fischiare le orecchie ai presidenti di alcune regioni del Nord, così come ai governi Ue poco solidali. 

 

“Vi invito tutti a chiedere perdono – ha scandito il Pontefice – per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca una famiglia, che cerca di essere custodita.  Preghiamo per tanti fratelli e sorelle  che cercano rifugio lontano dalla loro terra, che cercano una casa dove poter vivere senza timore, perché siano sempre rispettati nella loro dignità”.

 

“Incoraggio  – ha aggiunto il Papa – l’opera di quanti portano loro un aiuto e auspico che la comunità internazionale agisca in maniera concorde ed efficace per prevenire le cause delle migrazioni forzate”.