Il piano varato dal Governo italiano sarà adeguato a combattere questa grave piaga o si rivelerà insufficiente a proteggere le vittime e punire i loro carnefici? Seminario Uil
Secondo statistiche, in Italia sono almeno 50 mila le vittime di tratta finora registrate. Provengono soprattutto da Nigeria, Romania, Albania e altri paesi dell’Est, e più di una su tre è minorenne. Secondo ILO sono almeno 21 milioni nel mondo le vittime di lavoro forzato, tra 5,5 milioni di minori vittime di tratta ai fini di sfruttamento sessuale e lavorativo. Un fenomeno complesso che manca di dati aggiornati e nasconde un’ampia realtà sommersa che non rientra nelle statistiche ufficiali, e che è in aumento anche in Italia. Inoltre, con l’ingresso in Europa da gennaio 2015 di quasi 1,5 milioni di profughi e migranti irregolari, è altissimo il numero di persone esposte al rischio di grave sfruttamento lavorativo.
Il Governo italiano, in attuazione della direttiva 2001/36/UE, ha adottato recentemente un nuovo “Piano nazionale d’azione contro la tratta e grave sfruttamento”. “Prevenzione, azione penale, protezione e cooperazione” sono le 4 parole chiave. Il piano è propedeutico alla emanazione del nuovo programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale e le relative modalità di attuazione e finanziamento. Sarà adeguato il nuovo impegno assunto dal nostro Esecutivo? O, come ha dichiarato in passato il Consiglio d’Europa, l’Italia continua ad avere “insufficiente attenzione alle vittime della tratta e non punisce adeguatamente i loro carnefici”?
La UIL ne discute in un seminario che si terrà il prossimo 3 maggio. Tra gli oratori: Michele Palma, Dipartimento Pari Opportunità – Presidenza Consiglio dei Ministri; Stefano Scarpelli, Ministero del Lavoro; Francesco Carchedi, Presidente Coop. Parsec; Suor Eugenia Bonetti, Associazione “Slave no more”; Stefano Mantegazza, Segr. Generale Uila – UIL; Nicola Palmiero, esperto in materia di contrasto alla tratta di esseri umani; Marco Paggi, avv. ASGI; Angela Scalzo, Dip. Politiche Migratorie. Aprirà i lavori Maria Pia Mannino, Resp.le Dip. Pari Opportunità UIL e concluderà il Segr. Confederale UIL Guglielmo Loy. Moderatore Giuseppe Casucci, Coord. Dipartimento Politiche Migratorie.
Martedì 03 maggio 2016
ore 09,30 – 13,00
Sede UIL Nazionale, sala “Bruno Buozzi” Roma, Via Lucullo 6 — 6° piano
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