ROMA, 3 agosto 2012 – Il Senato ha bocciato l'ordine del giorno al decreto che proroga i termini sulla sanità con cui esponenti della Lega Nord e del Pdl chiedevano al governo di ''sospendere l'amnistia a pagamento voluta dal governo".
La bocciatura ha scatenato l'ira dei leghisti che promettono nuove battaglie.
''La nuova sanatoria del ministro Riccardi – ha detto il senatore della Lega Nord Sandro Mazzatorta – avra' un impatto pesantissimo sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale: 43 milioni di euro per il 2012, 130 per il 2013 e, a seguire, 130 per gli anni successivi. Il Ministro della Salute e' consapevole di cio' che sta accadendo? E' consapevole dei potenziali effetti devastanti sul Servizio sanitario nazionale di questa che sara' una vera a propria amnistia?''
"Non possiamo accettare – ha protestato Mazzatorta – questa regolarizzazione. Peraltro si stima che il numero degli extracomunitari clandestini interessati sia drammaticamente superiore a quello fornito da Riccardi, arrivando fino a 800 mila. Ricordo che vige in questo Paese il pacchetto sicurezza del 2008 del ministro Maroni nel quale e' previsto il reato di assunzione di un lavoratore clandestino, punito con la reclusione fino a tre anni e la multa di 5 mila euro''.
s.c.