Roma – 21 agosto 2012 – Caserta non è Adro, ma a leggere le proposte lanciate dal suo sindaco via Facebook verrebbe da pensare a una roccaforte leghista nel cuore della Campania.
Sabato scorso Pio Del Gaudio, dottore commercialista 43enne, eletto primo cittadino nel 2011 con una coalizione di centrodestra, ha scritto sulla sua bacheca: “Cosa dite se contribuiamo a rendere Piazza Cattaneo e Piazza Pitesti delle ” PIAZZE VIVE ” come avviene in tanti centri turistici in Italia ? Immagino spettacoli , manifestazioni ed aree adibite ad uso pubblico e privato da parte anche dei ristoranti, bar e gelaterie della zona con tavolini ecc. ovviamente nell’assoluto rispetto degli orari di chiusura e dei limiti delle emissioni acustiche” .
Fin qui, i buoni propositi del sindaco. Ma a che pro?: “In questo modo potremmo finalmente cacciare vie le orde di extracomunitari che, organizzati dalle entita’ criminose in modo evidente , invadono le piazze nei fine settimana . Potremmo restituire Piazza Cattaneo in particolare e Piazza Pitesti ai casertani…” ha concluso Del Gaudio.
Il post è uno dei più commentati della bacheca, ma non tutti i casertani sembrano condividere la crociata del sindaco contro l’”orda”.
Fabio Tortorelli non usa mezzi termini: “RAZZISTA! sono solo delle povere famiglie che per tirare a campare si fanno un culo così a montare e smontare le bancarelle! per 10 euro di incasso massimo che si fanno li cacciate pure?! “Un post fascista e schifoso. Se vuoi fare qualcosa x la città lo devi fare x il piacere di offrire qualcosa ai cittadini e non per poter “cacciare orde di extracomunitari”. Quello lo puoi fare anche senza fare niente di ciò che ti proponi” scrive Antonio Ranieri. Mario Aspromonte ricorda invece a Del Gaudio che “ anche se nn formalmente quell’orda a tutti gli effetti fa parte a pieno titolo della cittadinanza casertana…”
Del Gaudio stesso deve essersi reso contro di avere esagerato. Così il giorno dopo ha cercato di correggere il tiro: “In un recente post ho parlato di “orde di extracomunitari“. Si tratta di venditori abusivi. Persone sfruttate dalla criminalita’ che ” pagano” per avere un posto ” abusivo” in Piazza Cattaneo. Non ci sono venditori italiani abusivi in quella piazza. Altrimenti – assicura il sindaco che non vuole passare per razzista – i toni sarebbero gli stessi”.
EP