Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Il vice del Cnr contro “l’invasione musulmana”

Mattei a Radio Maria, dopo i gay se la prende anche con gli immigrati: "Ci sottometteranno all’Islam"

Roma – 6 aprile 2011 – Continuano a far discutere le singolari teorie del vicepresidente del Cnr Roberto De Mattei, che è tornato a parlare a Radio Maria, questa volta affrontando il tema dell’immigrazione. 
 
Il vice presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche era già salito agli onori della cronaca alla fine di Marzo, quando,  sempre dai microfoni di Radio Maria, intervenne  per definire la tragedia dello tsunami in Giappone come un segno della “terribile ma paterna bontà di Dio”.
 
L’eclettico storico rincarò poi la dose con un ulteriore teoria secondo la quale “la causa della caduta dell’Impero Romano era la presenza dei gay” che scaturirono l’ira di Dio, favorendo l’invasione dei barbari per punire i “peccaminosi romani”.

Già allora le dichiarazioni di Mattei suscitarono molto scalpore al punto che lo stesso presidente del Cnr Maiani, in una nota ufficiale, prese le distanze dal vicepresidente specificando che il contenuto e il contesto dell’intervista erano del tutto estranee alle finalità dell’Ente e che l’intervista era stata rilasciata esclusivamente a titolo personale.

Questa volta invece, al centro delle attenzioni del discusso vicepresidente del Cnr sono stati gli immigrati che per De Mattei concorrono al rischio di una “invasione musulmana”. “Qualcuno potrebbe obiettare che l’immigrazione potrebbe compensare le mancate nascite – spiega Mattei- ma non c’è da illudersi, la pacifica integrazione di decine di milioni di musulmani in una futura Europa multiculturale, è un’utopia non diversa da quella da quella della globalizzazione.”

“La prospettiva – secondo il vicedirettore del Cnr – di un’Europa in cui, come è successo in Kosovo, gli immigrati musulmani rovesceranno i rapporti di forza demografica, senza peraltro rinunciare alla loro identità religiosa, è la prospettiva di un regime di libertà vigilata, di sottomissione all’Islam, senza la possibilità di poter difendere e diffondere il cristianesimo". 
 
M.I. 
 
Ascolta qui le dichiarazioni di Roberto De Mattei 
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version