INAUGURATA OGGI A CASABLANCA VICINO ALLA SEDE DEL CONSOLATO
ITALIANO
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Roma, 21 apr. (Adnkronos) – "Assistere i cittadini marocchini
che entrano regolarmente in Italia, informandoli sulle pratiche di
visto e organizzando corsi di lingua ed educazione civica italiana per
facilitarne l’inserimento, nonche’ quanti rientrano in Marocco
dall’Italia, informandoli sulle questioni in materia di previdenza,
infortunistica sul lavoro e altri diritti maturati nel nostro Paese".
Sono questi gli obiettivi principali dell’associazione di diritto
marocchino ‘Maan Maroc-Italie’ (‘Marocco e Italia insieme’) costituita
a Casablanca in Marocco, che operera’ in convenzione con il patronato
Acli.
Tra i fondatori, vi sono operatori del patronato Acli di origine
marocchina, cresciuti professionalmente in Italia, la maggior parte
con doppia cittadinanza che, come spiegano le Acli, "hanno scelto di
mettersi in gioco nel loro Paese per avviare anche in Marocco
un’esperienza di servizio verso i migranti e verso i cittadini piu’
bisognosi".
La sede dell’associazione, a pochi passi dal consolato italiano
a Casablanca, viene inaugurata oggi ufficialmente con un seminario
dedicato al tema "Migrazione dal Marocco verso l’Italia" cui
parteciperanno il presidente delle Acli Andrea Olivero, il
vicepresidente delegato Fabrizio Benvignati, il console generale
d’Italia in Marocco Nicola Lener.
Nel 2008, i visti d’ingresso rilasciati dalle
rappresentanze italiane in Marocco sono stati quasi 40.000. Di questi,
oltre la meta’ riguardavano ricongiungimenti familiari. Il Marocco e’
infatti al primo posto tra i Paesi d’immigrazione per numero di visti
per famiglia rilasciati dai Consolati d’Italia all’estero,
rappresentando il 19% del totale. I dati sono contenuti nel dossier
sui flussi d’ingresso dai migranti dal Marocco in Italia e migrazioni
di ritorno, realizzato proprio per l’occasione dal patronato Acli e
dall’associazione ‘Maan’.
Quella marocchina e’ la terza comunita’ di stranieri in Italia,
con 406.000 presenza registrate a fine 2008 e 450.000 stimate per il
2009. Nell’ultima regolarizzazione di settembre, 36.112 sono state le
domande per lavoratori domestici provenienti dal Marocco, pari al 12%
sul totale, seconde solo alle richieste dall’Ucraina.
La popolazione regolare residente in Italia di provenienza dal
Marocco – stimano le Acli – raggiungera’ presumibilmente a fine 2010
le 500.000 presenze. La percentuale di quanti invece tornano in
Marocco dall’Italia si attesta intorno al 2,7%. Nel 2009 sono stati
circa 12.000 i cittadini marocchini rientrati nel loro Paese
d’origine.