Bruxelles, 23 apr. – (Adnkronos/Aki) – Al via a Bruxelles l’incontro tra il ministro dell’Interno Roberto Maroni, il collega maltese Carmelo Bennici e il commissario Ue alla Giustizia Jacques Barrot, sul caso ‘Pinar’.
Maroni entrando nella sede della Commissione europea non ha rilasciata dichiarazioni, come anche il collega maltese. Obiettivo della riunione e’ quello di cercare di chiarire le questioni di diritto internazionale marittimo dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi tra i due paesi sulla vicenda degli immigrati clandestini raccolti dal cargo turco ‘Pinar’ ed accolti in Italia dopo giorni trascorsi in alto mare. E nel dossier inviato dal ministro dell’Interno a Barrot si pone l’attenzione proprio sul problema dell’interpretazione della legge internazionale e della convenzione Sar, ricerca e salvataggio. In questa cornice Roma punta affinche’ i fondi vengano stanziati in base ai salvataggi effettivi e non in base allo spazio marittimo di competenza.
Sulla questione ‘Pinar’ nei giorni scorsi intanto si sono svolte le riunioni tecniche nel corso delle quali sono emersi alcuni elementi su cui lavorare. Tra questi, il principio di solidarieta’, anche da parte di paesi membri non direttamente coinvolti, sia in termini di finanziamenti che di accoglienza degli immigrati; il potenziamento di Frontex; gli accordi di riammissione; il rafforzamento degli accordi con la Libia ed il rafforzamento da parte dell’Ue dell’azione per trovare una soluzione al problema dell’Africa Orientale.