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IMMIGRATI: AMNESTY INTERNATIONAL, DA GOVERNO SU LAMPEDUSA RISPOSTE NON ADEGUATE =

     
      UNA DELEGAZIONE SULL’ISOLA, QUESTO POPOLO E’ UN ESEMPIO
INTERNAZIONALE

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      Lampedusa (Agrigento), 1 apr. – (Adnkronos) – "Siamo
impressionati dal fatto che il governo non ha risposto adeguatamente
con urgenza giusta all’emergenza immigrati a Lampedusa". E’ la denucia
di Charlotte Phillips, di Amnesty International Londra, in visita a
Lampedusa per incontrare le migliaia di migranti tunisini arrivati nei
giorni scorsi sull’isola.

      Amnesty ha incontrato la stampa presente sull’isola e ha
denunciato: "Siamo impressionati dalle misere condizioni in cui sono
stati tenuti e continuano a essere tenuti i migranti qui a Lampedusa
-denuncia ancora la Phillips- abbiamo raccolto in questi giorni storie
di persone che per giorni non hanno potuto lavarsi ne’ cambiarsi,
vivendo in condizioni ben al di sotto degli standard internazionali
umanitari di qualsiasi essere umano".

      Presenti alla conferenza stampa anche Annalise Baldaccini,
responsabile di Amnesty a Bruxelles e Giusy Alconzo, direttrice
dell’Ufficio campagna e ricerca di Amnesty Italia. "Crediamo -prosegue
la Phillips che la crisi sia stata creata dall’azione di governo, non
era una crisi necessaria. Era insomma una crisi che poteva essere
evitata". L’orgazzazione mondiale per i diritti umani lamenta poi "la
completa mancanza di informazioni su quello che accadra’ ai migranti
nei prossimi giorni. E tutto questo ci preoccupa anche per le
richieste di asilo. Questo accade quando ci sono numeri troppo alti da
potere gestire".

I Accuse anche all’Unione europea a cui Amnesty
chiede "di riconoscere la propria responsabilita’ nel condurre
negoziati condotti con paesi terzi. Negoziati -spiega la Baldaccini-
nei quali non sono state incluse garanzie per la salvaguardia dei
diritti umani". Poi, Amnesty ribadisce anche che "in realta’ quelli
che si fanno carico degli afflussi degli immigrati non sono i paesi
europei ma i paesi limitrofi alla Libia. Perche’ voglio ricordare che
anche se l’Italia parla di 20mila arrivi dell’inizio di gennaio, la
maggior parte delle persone scappate dalla Libia vanno in Egitto o in
Tunisia. Si tratta di centinaia di migliaia di persone".

      Un particolare plauso e’ stato rivolto da Amnesty International
al popolo di Lampedusa. "Siamo particolarmente impressionati
dall’altissimo livello di generosita’ delle persone qui a Lampedusa.
Questo per noi e’ fonte di ispirazione -dice ancora Charlotte
Phillips- il modo in cui le persone hanno accolto qui i migranti e’ un
esempio internazionale da seguire". "La risposta di solidarieta’
arrivata dalla popolazione di Lampedusa -dice ancora Giusy Alconzo- e’
una risposta veramente esemplare per l’Italia e per l’Europa. Vorremmo
che le comunita’ internazionali prendessero esempio. Ho visto la
distribuzione di coperte e di cibo soprattutto il cuscus per venire
incontro alla popolazione araba, siamo commossi da tutto cio’".

      E’ sempre la Alconzo a denunciare che in Italia "non c’e’ nessun
piano che ci aiuti a capire e a rendere chiaro come l’Italia debba
rispondere all’arrivo dei migranti in questo Paese. Inoltre c’e’ una
mancanza di accesso nelle procedure per le richieste di asilo e non si
capisce neppure la natura che avranno i centri che dovranno accogliere
i migranti".

Poi Annalise Baldaccini parla di "notevole
imbarazzo dell’Unione europea e del governo su come avere una politica
estera. C’e’ stata una mancanza totale nell’ascoltare la societa’
civile". E ancora: "Non si e’ sentita una sola voce di autocritica per
gli accordi fatti con la Tunisia e la Libia". E’ importante, secondo
Amnesty, "impostare relazioni con i paesi terzi impostati sul rispetto
umano".

      E ribadiscono che "questi numeri non sono ingestibili per nessun
paese europeo, queste non sono crisi umanitarie necessitate". Infine
le rappresentanze di Amnesty hanno annunciato che nei prossimi giorni
andranno al centro di accoglienza di Mineo, nel catanese "dove sono
stati trasferiti molti richiedenti asilo che erano gia’ con le
procedure avviate e pronti ad essere esaminati dalla commissione.
Vogliamo capire per quale motivo sono stati trasferiti. Qual e’ la
logica? E’ molto preoccupante tutto cio’".

     
(Ter/Zn/Adnkronos)
01-APR-11 11:33

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