IMMIGRATI: ARCI, PROPOSTA LEGA SU TEST ITALIANO IN CONTRAPPOSIZIONE CON CONCETTO DI INTEGRAZIONE

Roma, 23 apr. – (Adnkronos) – "La proposta di un test di italiano per gli immigrati titolari di negozi conferma che la Lega da’ la linea al governo in materia di immigrazione e soffia sul fuoco del razzismo. Non capisco a chi possa fare comodo un Paese razzista". Cosi’ Filippo Miraglia (Arci) commenta all’ADNKRONOS la proposta contenuta nell’emendamento al dl incentivi, presentato dall’esponente della Lega Silvana Comaroli, nelle commissioni Attivita’ produttive e Finanze della Camera. "La proposta – aggiunge Miraglia – e’ in assoluta contrapposizione con il concetto di integrazione e solo una societa’ aperta puo’ favorirla. La lingua italiana deve essere uno strumento che va in questa direzione e non deve diventare un ostacolo. Sappiamo, inoltre, quanto sia diffuso l’analfabetismo nel nostro Paese e chissa’ se i commercianti, anche quelli, leghisti sarebbero in grado di ottenere una certificazione dello stesso tipo. E soprattutto cosa penserebbero se qualcuno gli chiedesse si sottoporsi a un test?". "Queste idee della Lega alimentano un’idea dell’Italia che si difende dagli stranieri incitando al razzismo e non affrontando i problemi concreti. Si preme sull’acceleratore dell’odio e si rischia di consegnare ai nostri figli un’Italia brutta. Alla barbarie non c’e’ fine…", conclude.