MONI OVADIA, ALL’ESQUILINO LA CLASSE DIRIGENTE DEL FUTURO
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Roma, 1 lug. – (Adnkronos) – "Si rimane colpiti dall’illogicita’
delle politiche cui stiamo assistendo che, invece di aiutare l’Italia
di domani, le calpestano i piedi". Pier Luigi Bersani ha visitato il
‘Polo intermundia’ del quartiere Esquilino di Roma, che ospita per una
serie di attivita’ culturali e didattiche ragazzi italiani e delle
comunita’ straniere delle scuole materne ed elementari ed ha fatto un
giro nel quartiere multietnico della capitale. "Questa del Polo
intermundia e’ un’esperienza meravigliosa, viene da chiedere perche’
una cosa normale sia cosi’ difficile -ha spiegato il segretario del
Pd- Perche’ costringere questi eroi di frontiera a degli sforzi, ad
una navigazione contro corrente, quando le politiche pubbliche
dovrebbero avere l’obiettivo di lavorare per l’integrazione".
Bersani ha aggiunto: "Ho sempre detto che gli insegnanti sono
gli eroi dei tempi moderni, aggiungiamoci anche i volontari, gli
animatori culturali, tutti quelli che hanno chiaro che il mondo di
domani non e’ quello di oggi". In questo contesto, Bersani ha
evidenziato il ruolo del Pd: "qui ho visto il partito che vorrei
vedere ovunque, al servizio dei problemi della gente, che da’ una mano
al volontariato e che fa capire che i problemi dell’immigrazione si
risolvono con una politica dal volto umano".
Nel suo giro Polo intermundia, Bersani ha incrociato Moni
Ovadia, che proprio nella struttura dell’Esquilino guida il lavoro
della ‘Young street orchestra’ che riunisce giovani provenienti da
tutto il mondo. "Qui tra noi c’e’ il prossimo presidente del
Consiglio, il prossimo presidente della Camera, il prossimo primo
ministro -ha detto Ovadia presentando i componenti dell’orchestra- Se
non ci fossero i grandi, la societa’ multirazziale sarebbe gia’ una
realta’".
(Gmg/Pn/Adnkronos)
01-LUG-10 18:28