Bolzano, 1 ott. (Adnkronos/Labitalia) – A fronte della circa 275mila le domande di regolarizzazione delle badanti presentate in Italia entro la scadenza del 30 settembre, "in Alto Adige, anche se i dati definitivi non sono ancora disponibili, stimiamo circa mille domande". Lo annuncia l’assessore provinciale al Lavoro Barbara Repetto. Le richieste di regolarizzazione sono rimaste sotto le aspettative, e le cause di questa ritrosia delle famiglie e dei datori di lavoro devono essere ancora analizzate a fondo. L’assessore Repetto osserva che da un lato le ragioni del numero ridotto di domande vanno cercate nei severi criteri della regolarizzazione (legati a reddito, necessita’ comprovata di assistenza, pagamento di un contributo di 500 euro), "ma dall’altro -dice Repetto- non bisogna trascurare i timori dei datori di lavoro per il fatto che una volta regolarizzata la manodopera possa decidere di scegliere un lavoro in altri settori dell’economia, come l’alberghiero". "Non si esclude inoltre -conclude l’assessore- che nel tenere basso il numero di domande abbiano giocato un ruolo anche il fatto che con la regolarizzazione devono aumentare i costi del rapporto di lavoro, in quanto garantisce un contratto di lavoro regolare, un compenso adeguato, contributi di assicurazione sociale e tempi di lavoro controllati e regolati".
IMMIGRATI: BOLZANO, IN ALTO ADIGE CIRCA MILLE DOMANDE DI REGOLARIZZAZIONE
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