NUOVO TESTO RAFFORZATO, PIU’ POTERI ALL’AGENZIA FRONTEX
Bruxelles, 17 giu. – (Adnkronos/Aki) – ‘Condividere la
responsabilita” della lotta all’immigrazione clandestina, rafforzare
l’agenzia delle Frontiere Ue, Frontex, provvedere alla ‘riallocazione’
volontaria tra stati membri di chi ha diritto all’asilo con tanto di
creazione di un ‘ufficio europeo per il sostegno all’asilo’. Sono i
passaggi chiavi dell’ultima bozza del summit Ue che si apre domani a
Bruxelles, e di cui ADNKRONOS International e’ in grado di anticipare
i contenuti. La nuova bozza e’ piu’ forte rispetto alla versione
precedente e va incontro alle richieste italiane. Oggi fonti della
presidenza Ue hanno spiegato che si dovrebbe alla fine avere un
consenso, nonostante alcune perplessita’ di Germania, Gran Bretagna e
Polonia.
"I recenti eventi – si legge nel documento – sottolineano
l’urgenza di rafforzare gli sforzi per prevenire e combattere
l’immigrazione illegale in un modo efficace alle frontiere marittime
meridionali dell’Ue, e prevenire cosi’ ulteriori tragedie umane". Per
questo, prosegue il testo, "e’ essenziale una risposta europea
determinata, basata sulla fermezza, la solidarieta’ e la
responsabilita’ condivisa, in linea con il patto europeo
sull’immigrazione e l’Asilo e l’approccio globale sulla migrazione".
"Il Consiglio Europeo – prosegue il testo – chiede il
coordinamento delle misure volontarie per la riallocazione dei
beneficiari di protezione internazionale, ed esorta il Consiglio (dei
ministri Ue) e il Parlamento Europeo a raggiungere un consenso che
consenta la rapida creazione di un ufficio europeo per il sostegno
all’asilo".
Infine, si legge nel paragrafo delle
conclusioni del vertice di Bruxelles, dedicato all’immigrazione
clandestina, "il Consiglio Europeo sottolinea la necessita’ di
rafforzare il controllo delle operazioni di frontiera coordinata da
Frontex, chiare regole d’ingaggio per pattuglie congiunte e lo sbarco
di persone salvate, e maggiore uso di voli comuni per i rimpatri".
"In questo contesto – conclude la bozza – (il Consiglio Europeo)
chiede una forte azione volta a lottare in modo efficace contro il
crimine organizzazione e le reti criminali coinvolte nel traffico di
esseri umani".