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IMMIGRATI: CASSAZIONE, VIETATO INFIERIRE SE DELINQUONO SOLO PERCHE’ EXTRACOMUNITARI =

      GLI ‘ERMELLINI’, NO A GIUDIZI SOMMARI FONDATI SU PRECONCETTI ADN0529 6 CRO 0 RTD CRO NAZ RLI

      Roma, 17 set. – (Adnkronos) – Vietato infierire sugli immigrati
che delinquono solo perche’ extracomunitari. Il monito arriva dalla
Cassazione che invita i colleghi a non stilare giudizi inflessibili
sugli immigrati frutto di preconcetti. In questo modo piazza Cavour ha
accolto, relativamente alla mancata concessione della sospensione
condizionale della pena, il ricorso di un immigrato 32enne, Genci L.,
residente a La Spezia, condannato ad 1 anno di reclusione e a 400 euro
di multa per tentato furto di un’auto, con l’aggravante della violenza
sulla cosa. Sia il Tribunale di La Spezia, nel febbraio 2006, sia la
Corte d’appello di Genova, due anni dopo, avevano confermato la linea
dura nei confronti dell’immigrato sulla base del fatto che, nonostante
la sua incensuratezza, era un "cittadino extracomunitario privo di
validi referenti sul territorio nazionale ed in particolare di stabile
attivita’ lavorativa" il che portava a ritenere "non presumibile che
l’imputato si astenga dal commettere altri reati".

      Contro questo duplice verdetto che negava la sospensione
condizionale della pena, la difesa dell’extracomunitario ha fatto
ricorso in Cassazione sulla base del fatto che Genci L. era
incensurato e che a La Spezia aveva una "stabile attivita’" lavorativa
presso un cantiere navale. La Quarta sezione penale – sentenza 31398 –
ha accolto sul punto il ricorso di Genci L. bacchettando la Corte di
merito che "ha fondato il suo giudizio negativo, nonostante la
incensuratezza dell’imputato, sul pericolo di recidiva riconnesso al
fatto che egli non aveva validi referenti sul territorio e una stabile
attivita’ lavorativa".

      Invece, rileva la Cassazione, nel corso del giudizio "e’ emerso
che Genci L. aveva una occupazione presso la Trade company" e che gli
ufficiali della Marina Militare italiana avevano espresso "giudizi di
conoscenza dell’imputato e di apprezzamento della sua attivita’
lavorativa". Sara’ ora la Corte d’appello di Genova a rioccuparsi
della mancata concessione della sospensione condizionale della pena
per l’immigrato.

     
(Dav/Pn/Adnkronos)
17-SET-10 14:03

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