Palermo, 13 mar. – (Adnkronos) – ”La visita a Lampedusa del Commissario europeo alla Giustizia non puo’ esser fine a se stessa. Jacques Barrot non si puo’ limitare ad osservare la politica repressiva del governo italiano in materia di immigrazione, perche’ adesso ha consapevolezza che i centri dell’isola in cui sono rinchiusi i migranti sono luoghi disumani e degradanti”. Lo afferma Giusto Catania, europarlamentare di Rifondazione Comunista. ”L’Europa non puo’ rendersi complice di queste pessime modalita’ di trattenimento – continua l’esponente del Prc – Serve piu’ coraggio e occorre una politica comune sull’immigrazione che parta dall’apertura di canali legali per l’ingresso dei migranti. La visita a Lampedusa di Barrot – ricorda Catania – e’ frutto dell’impegno del gruppo parlamentare della Sinistra unitaria europa che, dopo una missione sull’isola effettuata a febbraio, ha prodotto un dossier consegnato al Commissario sollecitando anche una ulteriore verifica”. ”Nei centri di Lampedusa – conclude l’europarlamenrtare – ci sono categorie vulnerabili: donne, richiedenti asilo, minori. E’ un obbligo dell’Europa proteggerli. Nei riguardi di queste persone, infatti, non si possono attuare le misure repressive attualmente previste”.
IMMIGRATI: CATANIA (PRC), SU LAMPEDUSA EUROPA NON SI RENDA COMPLICE
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