Roma, 19 giu. – (Adnkronos) – Il Comitato Italiano per i Rifugiati, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, esprime la sua "grave preoccupazione per le persone che non vengono accolte e lasciate del tutto prive di protezione, pur apprezzando -afferma il presidente Savino Pezzotta- i progressi fatti in questi ultimi anni in Italia per il miglioramento delle garanzie per richiedenti asilo, ammessi al territorio e alla procedura di protezione internazionale".
il Consiglio Italiano per i Rifugiati accoglie con apprezzamento i messaggi inviati dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e da quello della Camera, Gianfranco Fini, all’importante conferenza dell’Unhcr di stamane. Quanto al riferimento fatto dal capo dello Stato circa il Patto sull’Immigrazione e sull’asilo del Consiglio Europeo del dicembre scorso, il Cir vorrebbe ricordare che in tale documento "il necessario rafforzamento dei controlli alle frontiere europee non deve impedire l’accesso ai sistemi di protezione da parte delle persone che hanno diritto di beneficiarne".
"Non si puo’ non ricordare in questa giornata -sottolinea quindi il direttore Christopher Hein- la politica italiana di respingimenti indiscriminati di rifugiati e migranti dal Mediterraneo verso la Libia e, come successo lo scorso fine settimana, anche verso il Nord Africa. Le ultime notizie ci ricordano come questi avvenimenti siano drammaticamente attuali: la scorsa notte sono stati respinti verso la Libia altre 72 persone".