ADN0111 5 CRO 0 RTD CRO NAZ RCA
Napoli, 8 ott. – (Adnkronos) – Protesta degli immigrati in
Campania contro lo sfruttamento e il caporalato. Da questa mattina
alle 5.30, numerosi extracomunitari sostano in prossimita’ di rotonde
stradali, rifiutandosi di lavorare alle condizioni dei caporali, e
portano al collo un cartello "oggi non lavoro per meno di 50 euro al
giorno". La mobilitazione, lanciata dal movimento Migranti e rifugiati
e dal coordinamento antirazzista, si sta svolgendo tra Licola,
Pianura, Quarto, Casal di Principe, Castelvolturno, Villa Literno,
Baia Verde, Giugliano, Qualiano, Afragola, Arzano, Scampia, Caivano,
Melito.
"C’e’ stata un’altissima adesione – dice all’ADNKRONOS Mimma
D’Amico, del centro sociale ex canapificio di Caserta – Tra gli
immigrati che hanno aderito alla mobilitazione, ci sono
extracomunitari, soprattutto africani, che ogni giorno proprio in
prossimita’ di queste rotonde vengono reclutati per lavorare in nero
nell’edilizia, nell’agricoltura o nei magazzini, sfruttati e spesso
maltrattati dai loro datori di lavoro".
"Gli immigrati che stanno protestando oggi non solo rinunciano
alla paga giornaliera ma rischiano anche di passare dalla parte di
vittima a quella di criminali, perseguibili dalla polizia se
irregolari – prosegue – Tutto questo lo denunciamo da anni, nel
silenzio assordante di istituzioni e governo, a cui ci rivolgiamo
perche’ favoriscano interventi per l’emersione del lavoro nero".
Domani la mobilitazione proseguira’ a Caserta, dove alle 10 e’
previsto un corteo che partira’ dalla stazione.
(Laf/Ct/Adnkronos)
08-OTT-10 10:47