Roma, 19 ago. (Adnkronos) – Il Partito Pensionati dichiara la
propria "perplessita’" nel commentare i dati dello studio della Banca
d’Italia sul fenomeno dell’immigrazione. "L’ondata immigratoria
-dichiara il segretario del Pp, Carlo Fatuzzo- si e’ concretizzata
come una vera e propria invasione di clandestini, a cui il nostro
Paese non ha saputo dare concrete risposte. Che questa massa di
disperati, fra cui tantissimi pronti a qualsiasi lavoro, in qualsiasi
condizione, pur di guadagnare, abbia portato dei benefici ai nostri
lavoratori, non credo rispecchi la realta’ dei fatti".
"Con tutto il rispetto per gli economisti che hanno elaborato lo
studio in questione, il Pp ritiene che con la pesantissima crisi
economica in atto siano proprio i lavoratori italiani a pagare le
conseguenze di una concorrenza al ‘ribasso’ di lavoratori immigrati.
Una sorta di guerra fra poveri in sintesi", perche’ molti lavoratosi
italiani sarebbero disposti ad accettare anche le occupazioni "piu’
umili" ma si trovano la strada sbarrata "dal momento che gli immigrati
hanno ‘occupato’ il mercato".
"Non tutti gli italiani possono occupare posti di ‘gestione e di
amministrazione’. Ve ne sono milioni che rincorrono un posto da operai
e ora anche da badante. La lotta per il posto e’, proprio tra i tanti
italiani che il lavoro lo hanno perso e che non riescono a trovarne
altro, e una massa di cittadini stranieri. L’immigrazione, soprattutto
quella clandestina, caratterizzata dalle sanatorie e dal buonismo
esasperato e esasperante, a giudizio del Pp -ha concluso Fatuzzo- non
ha aumentato le possibilita’ di lavoro per gli italiani, ma li ha
fortemente danneggiati".
(Pol/Col/Adnkronos)
19-AGO-09 16:05