LA SOCIETA’ ITALIANA NON E’ NE’ MULTICULTURALE NE’ MULTIETNICA Roma, 12 mag. – (Adnkronos) – "Se l’Unione ha deciso che
l’immigrazione illegale e’ un problema europeo e poi lascia soli e in
prima fila italiani, maltesi, ciprioti, greci e spagnoli, e’ maturo il
momento per un vertice europeo in materia. I capi di Stato e di
governo dovranno dire che cosa accade quando arrivano barche con 500
persone a Lampedusa. Che facciamo?". Se lo chiede il ministro degli
Esteri Franco Frattini in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della
Sera’.
Rispondendo poi alla Cei che aveva parlato di un’Italia gia’
multietnica e multiculturale dice: "Oggi abbiamo sulla popolazione tra
il 5 e il 7% di immigrati. Parlare di multiculturalismo e’ sbagliato:
sfido a dire che con il 5% ci puo’ essere una societa’ multietnica.
Per esserci, osservano giustamente Francesco Rutelli e Luciano
Violante, serve un numero enormemente piu’ alto". E aggiunge: "I
paragoni con la societa’ americana, che ha il ‘melting pot’ e non i
nostri 2000 anni di storia, non reggono".
Il ministro replica infine alle accuse del premier maltese
Lawrence Gonzi, che si era detto disgustato dalla mancanza di umanita’
dell’Italia nei soccorsi in mare, mostrando "un rapportino sui campi
di detenzione di Malta. Con i commenti: ‘Trattamento inumano’. Con le
foto. Prigioni con sbarre. Gabinetti. Bambini. Le stanze dove mangiano
sembrano un porcile. Non e’ di Berlusconi -conclude Frattini- e’ di
‘Medecins sans frontieres’".
(Pug/Col/Adnkronos)
12-MAG-09 09:10