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Roma, 6 mag. (Adnkronos) – "La discussione in corso sulla
possibilita' di ottenere la cittadinanza italiana in base alla Ius
sanguinis (ascendenti italiani) o in base alla Ius soli (nati in
Italia) e' diventata di grande rilevanza negli ultimi anni per il gran
numero di bambini extracomunitari che nascono nel nostro Paese". Lo
afferma il senatore del Pdl, Carlo Giovanardi, che metteb in evidenza
la sua proposta, ''contenuta in un ddl che sto presentando al Senato,
di concedere la cittadinanza al bambino, nato in Italia da genitori
extracomunitari, uno dei quali gia' dimorante in Italia da almeno un
anno, se dopo la nascita risiede legalmente in Italia, al momento
dell'iscrizione alla scuola dell'obbligo".
"Questa nuova norma si inserirebbe in un quadro normativo che
prevede gia' la possibilita' di chiedere la cittadinanza dopo 10 anni
di permanenza legale nel nostro Paese, che si estende ai figli
minorenni anche se non nati e residenti in Italia, e all'altra
disposizione che consente al minore nato in Italia di chiedere la
cittadinanza al compimento del diciottesimo anno di eta'. Mi sembra
che questa sia una proposta ragionevole che, da un lato puo'
rassicurare verso eventuali utilizzi strumentali dello ius soli e
dall'altro rende piu' efficacie l'integrazione nel momento in cui i
bambini italiani ed extracomunitari si trovano a frequentare assieme
la scuola dell'obbligo", conclude Giovanardi.
(Pol/Opr/Adnkronos)
06-MAG-13 12:25