Roma, 12 febbraio 2014 – All'inizio del 2013 i cittadini stranieri iscritti nelle anagrafi dei comuni italiani sono quasi 4,4 milioni, pari al 7,4 per cento dei residenti (+8,3 per cento rispetto al 2012). Sul piano territoriale, la distribuzione degli stranieri residenti si conferma non uniforme, con la maggiore concentrazione nel Centro-Nord (quasi l'86 per cento degli stranieri).
Lo rileva il rapporto Istat ''Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo'', giunto alla sesta edizione.
Al 1* gennaio 2013 sono regolarmente presenti in Italia oltre 3 milioni 700 mila cittadini non comunitari, con un incremento di circa 127 mila unita' rispetto al 2012. Fra il 2011 e il 2012, si registra un nuovo calo, pari al 27 per cento, del flusso di cittadini non comunitari in ingresso in Italia.
La diminuzione dei nuovi arrivi ha interessato gli uomini (-33 per cento) piu' delle donne (-19,5 per cento), i permessi per lavoro (-43,1 per cento) piu' delle nuove concessioni per famiglia (-17 per cento).