ENNESIMA CONFERMA DA CHIUSURA PROCEDURA INFRAZIONE CONTRO ITALIA ADN0595 6 POL 0 RTD POL NAZ
Roma, 9 ott. (Adnkronos) – L’azione del governo per il contrasto
all’immigrazione clandestina ha avuto ieri "l’ennesima conferma che
quello che stiamo facendo in materia di immigrazine clandestina e’
pienamente conforme a tutte le normative e trattati internazionali,
cosa di cui siamo sempre stati certi". Lo ha affermato il ministro
dell’Interno Roberto Maroni in conferenza stampa dopo il Consiglio dei
ministri nel commentare la chiusura della procedura d’infrazione da
parte della Commissione europea contro l’Italia. La procedura era
stata "richiesta da esponenti politici della sinistra, in materia di
presunto contrasto delle norme italiane rispetto alle norme europee in
materia di xenofobia e razzismo" ha spiegato Maroni dicendo che
"abbiamo avuto l’ennesima conferma che stiamo lavorando bene e nel
giusto".
"Il contrasto all’immigrazione clandestina parte dal 5 maggio
perche’ da allora c’e’ stata la prima attuazione dell’accordo con la
Libia, firmato dal presidente Berlusconi che ha dato il via alle
operazioni di restituzione, i cosiddetti respingimenti dei
clandestini". Lo ha affermato il ministro dell’Interno Roberto Maroni
al termine del Consiglio dei ministri nel corso di una conferenza
stampa con il premier Berlusconi e il ministro per la Pa Renato
Brunetta.
Maroni ha ribadito che l’immigrazione clandestina e’ diminuita
di oltre il 90% grazie all’accordo con la Libia. "Un accordo che
funziona, un grande successo della diplomazia oltre che un ottimo
rapporto tra le polizie non solo della Libia e dell’Italia ma di tutti
i paesi del Magreb. Tra un mese e mezzo faremo un importante incontro
a Venezia dei cinque ministri dell’Interno della sponda nord del
Mediterraneo con gli omologhi della sponda sud, tra cui il ministro
libico e, sara’ un momento per rafforzare l’ottima realzione che c’e’
gia’ in materia di contrasto all’immigrazione clandestina".
(Arm/Opr/Adnkronos)
09-OTT-09 14:32