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Lussemburgo, 4 giu. – (Adnkronos/Aki) – Le proposte che il
commissario europeo alla Giustizia Jacques Barrot presentera’ oggi ai
ministri dell’Interno Ue per la lotta all’immigrazione clandestina
sono "insufficienti" ma sono comunque "interessanti" e un "passo
avanti". E’ quanto ha dichiarato il ministro dell’Interno Roberto
Maroni arrivando a Lussemburgo per partecipare al consiglio Ue
Giustizia e affari interni. "Le proposte del commissario Barrot – ha
detto – sono interessanti ma non sufficienti". Comunque, ha aggiunto,
"mi aspetto che il Consiglio oggi le approvi per passarle al Consiglio
Esteri (Del 15 giugno) e poi al Consiglio Europeo (del 18 e 19 del
mese)".
Maroni ha spiegato che le proposte che lancera’ oggi Barrot sono
insufficiente perche’ "l’Italia ha chiesto di piu’", in particolare,
"in materia di diritto all’asilo il ‘burdensharing’, e cioe’
l’obbligatorieta’ della sistemazione dei rifugiati, mentre la proposta
Barrot prevede solo la volontarieta’". Inoltre, ha proseguito il
titolare del Viminale, l’Italia ha chiesto "un ruolo piu’ incisivo di
Frontex (l’agenzia Ue per le frontiere), con voli di rimpatrio
europei, e l’intrattenimento e l’identificazione dei clandestini
attraverso strutture europee".
"Non e’ ancora questo – ha concluso ancora Maroni – ma e’ un
buon passo avanti, messo in agenda solo grazie alle pressioni
dell’Italia, di Malta e della Grecia".
(Gdr/Col/Adnkronos)
04-GIU-09 10:18