VICARIO APOSTOLICO A TRIPOLI, ASSISTERLI IN LIBIA A PRESCINDERE
DA DIRITTO ASILO ADN0972 6 CRO 0 RTD CRO NAZ
Citta’ del Vaticano, 7 ott. – (Adnkronos) – ”Noi siamo
testimoni di una presenza di immigrati che vengono da tutte le parti
dell’Africa. Non voglio entrare in merito ai respingimenti, ma ho
sottolineato piu’ volte l’importanza di non rifiutarli, di assisterli
almeno in Libia, perche’ rigettarli e disinteressarsi di loro e’
contro i diritti dell’ uomo ed e’ anche contro la nostra civilta’
umana, cristiana o quello che sia”. E’ quanto ha affermato ai
microfoni della Radio Vaticana il vicario apostolico a Tripoli, in
Libia, mons. Giovanni Innocenzo Martinelli. Mons. Martinelli ha
infatti sollevato nel corso del sinodo sull’Africa in corso in
Vaticano il dramma degli immigrati che dall’Africa sub sahariana
arrivano in Libia per affrontare la traversata verso l’Europa.
In merito al fatto se quanti arrivano in Libia siano o meno
richiedenti asilo, il vicario apostolico a Tripoli ha risposto: ”Non
sono in grado di capire se tutta questa gente ha diritto di avere
asilo politico o meno. Io non guardo in faccia le persone. Vedo che
hanno bisogno di mangiare, hanno bisogno di essere curate”. ”Non
vedo – ha aggiunto – se hanno diritto o non hanno diritto. Io vedo
gente che ha bisogno. Non domandiamo niente: hanno bisogno e quindi
diamo. Se c’e’ qualcuno che riusciamo a capire che vuole ritornare al
proprio Paese, lo accompagniamo agli uffici competenti. Accompagniamo
le altre persone all’ufficio delle Nazioni Unite per avere una carta
delle Nazioni Unite, la carta di rifugiato, che e’ un documento di
identita’, che come ben si sa non e’ riconosciuto dalla Libia”.
Quindi ha concluso: ”Questo forse potrebbe essere un appello:
facciamo in modo che abbiano un documento che sia riconosciuto,
accettato anche dalle autorita’ libiche. Allora, mi domando, come
fare, perche’ questa gente possa avere un documento per farsi valere
nella propria identita”’.
(Fpe/Pn/Adnkronos)
07-OTT-09 17:15