Roma, 9 mag. – (Adnkronos) – ”Ronde e deportazione ricacciano l’Italia al tempo del nazifascismo. Le ronde sono state nella storia delle dittature il grimaldello per scardinare lo Stato di diritto e per mortificare le forze dell’ordine. Confondere, inoltre, la doverosa difesa dei confini nazionali e l’espulsione dal territorio nel rigoroso rispetto di regole prestabilite con la deportazione e’ inaccettabile”. E’ quanto afferma il portavoce dell’Idv, Leoluca Orlando.
”Il governo italiano sta teorizzando, come facevano i nazifascisti, la possibilita’ di portar fuori dai confini nazionali esseri umani senza il rispetto di alcuna delle regole previste per le espulsioni. Questa maggioranza -sottolinea- sta distruggendo la cultura dei diritti, trasformando l’Italia in un oggetto di osservazione e di censura continua da parte dell’Onu”.