‘INSERIRE EMENDAMENTO IN DL ANTICRISI’ Roma, 10 lug. – (Adnkronos) – "La regolarizzazione di badanti e
colf sia il primo passo verso l’emersione dal lavoro nero di tutti i
lavoratori immigrati”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl
Marina Porro ricordando come ”l’Ugl ha chiesto che si proceda
attraverso un emendamento al dl anticrisi all’esame del Parlamento".
Secondo il sindacalista "occorre tutelare gli immigrati, a
partire dagli assistenti familiari, che a causa dei ritardi nel
rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno si trovano loro
malgrado in clandestinita’ e con le nuove norme sulla sicurezza, anche
a commettere reato. La regolarizzazione e’ necessaria per evitare che
questi lavoratori alimentino ulteriore lavoro sommerso o finiscano
nella rete della criminalita’. Nel caso specifico di colf e badanti ci
troviamo inoltre di fronte a donne che garantiscono un aiuto
essenziale alle famiglie nella cura dei figli o degli anziani”.
”L’immigrazione – conclude – non puo’ essere affrontata con
approcci puramente punitivi e richiede, come abbiamo sempre sostenuto,
un maggiore coinvolgimento con i sindacati e le associazioni che
vivono da vicino la realta’ degli stranieri per favorire concrete
politiche di integrazione e maggiori tutele a quanti lavorano
onestamente e producono ricchezza nel nostro paese”.